Minerva blog

 

Scleroterapia per capillari (telangectasia)
| Centro Medico Minerva Savona

I capillari rotti si formano spesso nel volto e gambe delle donne. Il termine medico per definirle è telangectasie. Si tratta di piccoli capillari dilatati che si vedono da attraverso la pelle, di colore rosso-bluastro.

Il loro decorso negli anni è vario, ma spesso tendono a modificarsi in numero e dimensioni ed è probabile che nel tempo compaiano nuove telangectasie.

Nel nostro centro a Savona effettuiamo trattamenti di scleroterapia per capillari. Il dott. Ghiglino Giancarlo (ex direttore clinica Montallegro) è il chirurgo vascolare che li esegue.

 

Visita con specialista

In una prima visita il chirurgo vascolare valuta la condizione del paziente e la quantità di capillari che bisogna rimuovere.

Eliminazione dei capillari volto e corpo

Il trattamento di scleroterapia agisce sui capillari visibili, causandone la loro scomparsa. Questo trattamento può essere fatto nella prima visita.

Certificato di qualità

Il nostro professionista che esegue questo tipo di trattamento è un'eccellenza della chirurgia vascolare ed esegue trattamenti di scleroterapia da oltre 35 anni.

 

Info sulla scleroterapia per capillari

La scleroterapia per i capillari è un trattamento definitivo nella maggior parte dei casi. Sopratutto nel caso di piccoli vasi, è una soluzione con quasi il 0% di recidiva.

Quello che emerge dagli studi scientifici sulla scleroterapia dei capillari (telangectasie), sembra che sia una soluzione definitiva nel 95-100% dei casi.

Per quanto riguarda invece le microvarici la scleroterapia risulta essere un trattamento definitivo nel 80% di casi circa.

Normalmente il trattamento non è doloroso.

Si prova una sensazione di fastidio nell'area di iniezione, ma è molto lieve. Gli aghi utilizzati nel nostro centro a Savona sono del diametro più sottile, risultando impercettibili all'inserimento.

Dopo aver fatto il trattamento sclerosante si può presentare del bruciore nella zona trattata, che dura poche ore. In alcuni casi possono comparire ecchimosi (piccolo livido), che tendono a sparire in 1/2 settimane.

Raramente ci sono pigmentazioni della cute che possono richiedere diversi mesi prima di attenuarsi.

La scleroterapia (trattamento sclerosante) è di elezione per il trattamento delle telangectasie (capillari rotti) e per le microvarici (piccole varici).

Il trattamento consiste in iniezioni, fatte con microaghi, di sostanze chiamate "sclerosanti". Queste sostanze provocano la sclerotizzazione (ovvero la chiusura) dei vasi, e dunque la loro graduale scomparsa.

Vengono utilizzate sia per il trattamento di capillari (telangectasie) che di piccole varici (microvarici). Nei casi delle varici più grandi si interviene chirurgicamente, come nel caso di grosse vene varicose presenti nelle gambe.

Il nostro chirurgo vascolare a Savona si dedica sia ai trattamenti di scleroterapia per capillari e varici che agli interventi chirurgici veri e propri. È necessaria una visita con lo specialista per poter determinare il trattamento corretto da fare.

Per il trattamento di scleroterapia vengono utilizzati molti tipi di sostanze (ciascuna con concentrazione differente). È molto raro che ci siano effetti avversi di allergia dovuto da questi materiali.

Il materiale che viene iniettato agisce esclusivamente dove viene inserito, senza andare a disturbare altre zone.

 

Ci sono 6 punti importanti da specificare riguardo il post trattamento.

1.

Evitare l'esposizione al sole ed il calore eccessivo, che possono compromettere il trattamento e creare problemi. Per questo è preferibile che il trattamento venga fatto nel periodo invernale.

2.

Per raggiungere i risultati estetici desiderati può esserci bisogno di più sedute (distanziate a 7/15 giorni l'una dall'altra). Questo ovviamente dipende dal quadro clinico e la severità del problema, che il nostro chirurgo vascolare a Savona analizzerà in una prima visita.

3.

Bisogna evitare di prendere farmaci a base di acido acetilsalicilico (ad esempio aspirina) nelle 72 ore dopo il trattamento. Questo per evitare che ci sia una riduzione nell'azione dell'agente sclerosante.

4.

Alcuni soggetti (quelli più reattivi) possono essere soggetti a lievi innalzamenti della temperatura nelle 48 ore successive. In questi casi possono essere assunti, senza alcun problema, farmaci antipiretici tipo tachipirina.

5.

In un caso molto ristretto di persone (2% circa) si possono formare dei nuovi vasi in prossimità della zona trattata. In tal caso, verrebbero usate nuove sostanze sclerosanti per cercare di eliminarle, altrimenti viene utilizzato il laser dermatologico presente nel nostro centro a Savona.

6.

Dopo aver fatto il trattamento di scleroterapia per i capillari rotti negli arti, è necessario indossare una calza elastica che comprima la zona. Si tratta di un passaggio fondamentale per la buona riuscita del trattamento.

Ci sono diverse cause per cui si rompono i capillari, che passano da cause fisiologiche a abitudini sbagliate.

Alcuni soggetti hanno anche una predisposizione genetica alla fragilità dei capillari. In queste persone il capillare può rompersi più facilmente, sopratutto se scatenato da fattori esterni.

Una delle cause più comuni dei capillari rotti (teleangectasia) rimane lo sbalzo di temperatura. Questo perché passando da freddo a caldo repentinamente si causa una contrazione e dilatazione dei vasi, ed i vasi delicati possono rompersi.

  • Piccoli traumi
  • Alterazioni ormonali
  • Stress
  • Eccessivo consumo di fumo ed alcol
  • Ritenzione idrica
  • Esposizione eccessiva al sole
  • Mancanza di vitamina C

Il trattamento risulta molto sicuro ed efficace, ma non è adatto a tutti e può avere delle complicazioni.

Complicazioni scleroterapia capillari

– Formazione di piccoli coaguli nelle vene.
– Formazione di nuovi capillari nelle aree vicine a quelle trovate.
– Reazione allergiche al farmaco (rare)
– Formazioni di piccoli ematomi vicino all'iniezione (in persone sensibili possono durare qualche settimana)

La scleroterapia non è adatta a tutti, presentando delle controindicazioni

Controindicazioni della scleroterapia

– Gravidanza.
– Episodi di trombosi recenti.
– Diabete mellito
– Tumori maligni
– Malattie renali (glomerulonefrite e nefrosi)

Alcune controindicazioni della scleroterapia sono molto specifiche al paziente. Nel nostro centro a Savona il chirurgo vascolare valuterà nella prima visita la presenza o meno di problemi che controindicano la scleroterapia.

 

Link utili

 

Come prenotare una visita